sabato 18 settembre 2010

VENEZIA 67, FUORI CONCORSO. Machete.



Il link al trailer è d'obbligo per un film che, prima ancora dell'uscita ufficiale, è già leggenda
MACHETE
http://www.youtube.com/watch?v=gBFG1xIhi0Y

Machete (Danny Trejo) è un ex agente federale messicano, ritiratosi dopo l'assassinio di sua moglie ad opera del trafficante Torrez (Steven Seagal). Lavora come operaio a giornata in Texas. Non parla mai e, come tutti i messicani, è malvisto dai vigilantes intenti a rispedirli oltre il confine. Ingaggiato dall'industriale Booth (Jeff Fahey) per assassinare il senatore McLaughlin (Robert DeNiro), Machete scoprirà che il piano è stato ordito ai suoi danni, con lo scopo di rafforzare la campagna pre-elettorale del Senatore nella lotta all'immigrazione clandestina. Ma il Senatore e la sua cricca non sanno con chi hanno a che fare.

Robert Rodriguez trionfa in Sala Grande, a Venezia, con la proiezione di mezzanotte del suo ultimo, esaltato, lavoro. Un fanatico tributo ai B-movies in cui spiccano personaggi storici del genere (Steven Seagal ingrassato ed imparruccato) e nuove glorie (Robert DeNiro alle prese con questa divertentissima prova). La carrellata di volti procede e non lascia che alcuna aspettativa sia delusa. Indimenticabile Lindsay Lohan, caricatura di se stessa nel ruolo dell'ubriacona, disinibita, provocatrice figlia di un papà fin troppo attento all'esibizionismo erotico della ragazza.

Un film da guardare assolutamente in sala, travolti dalla baraonda di risate e femminei gridolini di disgusto, onde evitare di porre un'attenzione eccessiva alle falle stilistiche su cui si è concentrata, invece, la maggioranza dei critici. L'essenza del film sta nel divertimento puro, in quel grado estremo di spettacolarità che strizza l'occhio al pubblico, che non lascia tempo al dettaglio perchè si snoda in un continuo alternarsi di forme goffe e sublimi. Così il corpo della sensualissima Jessica Alba, o la fisicità conturbante di Michelle Rodriguez sono subito messi in risalto e poi diluiti dall'incontro con la rudezza e i muscoli sudaticci di Machete, inspiegabile oggetto erotico caro alle donne del film.
Una menzione particolare, va fatta al fratello prete (Cheech Marin) di Machete perchè, sì, Machete ha un fratello e rappresenta forse la figura più divertente ed esaltante del film. Molti mi odieranno per avegli svelato in anticipo questa chicca, ma non sono proprio riuscita a tenervela nascosta. Non dico altro. Solo, spero che il doppiaggio non rovini il film.

SARTANA: Dove sei stato? Non potevi avvisarmi? Ero in pensiero. Avresti potuto mandare un SMS!MACHETE: Machete non manda SMS
RICETTA
Il merito della ricetta di oggi va tutto a mio padre. Quando gli ho detto che scrivevo una recensione su un film interamente girato su Machete, allora mi ha risposto: Machete? Allora devi scrivere la ricetta della tagliata di vitello. Il machete affetta!
Grazie Papà, commento azzeccatissimo.
TAGLIATA DI VITELLO SU LETTO DI RUCOLA
ingredienti
1kg di bistecca "fiorentina"
300g di rucola
olio
origano
rosmarino
pepe nero in grani
pepe verde in grani
sale grosso


In una pentola versate una quantità di olio sufficiente a condire, in seguito alla cottura, tutta la carne. Mettete a riscaldare a bagno maria, a fuoco lentissimo, l'olio con tutti gli aromi (le quantità variano a seconda delle preferenze, io abbondo sempre con gli aromi). Dopo una ventina di minuti, quando si sarà ben insaporito, mettete a scaldare una piastra di ghisa su cui griglierete la carne (se avete a disposizione un barbecue è ancora meglio). Quando la piastra sarà rovente cuocete la carne. Non più di 2-3 minuti per lato, deve restare cruda all'interno. Ponetela su un tagliere ed affettate in misure non troppo piccole da poter essere consumate in un boccone, né troppo grandi. Diciamo della lunghezza di due dita. Salate ed adagiate le fette su un piatto da portata su cui avevate sistemato la rucola. Versate l'olio caldo sulla carne e servite subito.
Ai più golosi consiglio di aggiungere delle fettine sottili di lardo di colonnata da adagiare sulla carne e del pane tostato servito a parte.

2 commenti:

  1. come hai potuto? COME HAI POTUTO?! Dimenticare così dei grani di pepe rosa nel bagno maria...

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  2. Non l'ho dimenticato....semplicemente la preferisco senza! :-P

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