domenica 6 maggio 2012

THE AVENGERS (J. Whedon, 2012)

Loki (Tom Hiddleston), fratellastro cattivo di Thor (Chris Hemsworth), scende sulla Terra per impossessarsi del Tesseract, il potentissimo cubo cosmico con cui potrà guidare un esercito di Chitauri alla conquista del pianeta. Per fermare il malvagio tiranno, Nick Fury (Samuel L. Jackson) prenderà nuovamente in considerazione il progetto di radunare un gruppo di vendicatori (Avengers) scelti tra i più validi supereroi: Capitan America (Chris Evans), Hulk (Mark Ruffalo), Iron Man (Robert Downey Jr.) e Thor, aiutati dagli agenti dello S.H.I.E.L.D. e dalla spia Natasha Romanoff alias La Vedova Nera (Scarlett Johansson).

Loki fa la sua prima apparizione pubblica a Stoccarda, mentre un quartetto d'archi esegue "La Morte e la Fanciulla" di Schubert. Ora, care ragazze che evitate i film della Marvel come da bambine vi ostinavate (me compresa) a giocare con Barbie snobbando le cose da maschi, qui c'è dell'epica vera, molto più epica di una qualsiasi inverosimile minestra cinematografica a base di Omero (povero Omero!). La cosa che rende The Avengers così elettrizzante è che ogni personaggio è se stesso, ognuno ha un leit motiv che lo segue, proprio come accadeva nel melodramma o nei film musicali della Disney classica. In più Joss Whedon è un gran narratore, e non si limita a mettere la musica rock quando arriva Iron Man, che tra l'altro sfoggia t-shirt fantastiche come quella dei Black Sabbath, oppure a scrivere le battute di Thor come le avrebbe scritte Odino in persona e a fare di Mark Ruffalo il più credibile e veramente arrabbiato di tutti gli Hulk indecenti tentati fino ad ora. Joss Whedon li conosce dalla nascita questi uomini con l'armatura di muscoli, lui sa che Hulk picchia senza sentimentalismi, lui sa che le battute di Iron Man/Stark sono sempre sagaci, lui sa che Capitan America è fondamentalmente un reperto archeologico e Thor un bonaccione, e soprattutto sa che tutti insieme non andranno mai d'accordo.

Ma il bello arriva proprio quando tutti si trovano uniti nella stessa causa: lo stratega Capitan America dispone i soldati (tranne Hulk, ovviamente) e dal primo sguardo complice all'ultima scena c'è da stare incollati alla poltrona in un mix di turbamento emotivo ed eccitazione fisica. Ora, giustifico una piccola parte dell'entusiasmo nell'ammettere che senza la dovuta istruzione sull'universo Marvel, arraffata alla meno peggio negli ultimi tempi, forse non avrei maturato tanta aspettativa (grazie Dario!) ma, di contro, ammetto umilmente che The Avengers è un vero filmone! Non sono a corto di parole, sono solo investita di un'estasi mistica, un divino furore che mi offusca la mente e non mi fa pensare. Questo film è saggio, ironico, appassionato, mette insieme gente come Samuel L. Jackson e Robert Downey Jr., picchia forte e va veloce ... al punto giusto. Insomma, guardatevelo!

RICETTA
Attenzione: Notizia per chi ha già visto il film! Se vi state chiedendo in quale momento del film si trovi l'immagine qui sopra, informatevi! AhAh! Dai, ve lo dico io: da poco nelle sale Americane è stata distribuita una nuova scena che segue i titoli di coda, ed è a quella che vedete qui che mi riferisco. Un ultimo momento del film in cui tutti vanno a mangiare lo Shawarma. E che cos'è lo shawarma? Una specie di kebab...

Pane Arabo
Pollo a Striscioline
Laban (yogurt tipico, molto denso e acido)
succo di limone
sale
aceto rosso
tahine (pasta di sesamo)
aglio
olio
sumak (chicchi di melograno essiccati in polvere)
pomodoro a fette
cetriolo a fette

Mischiate tre cucchiai di laban con il succo di mezzo limone, due cucchiai di aceto, sale, pepe e lo spicchio d'aglio tagliato in due. Immergete la carne in questa marinata e lasciate riposare un'ora, dopodiché passatela in padella con un po' d'olio per pochi minuti, finché sarà cotta.Mentre la carne si intiepidisce, preparate la salsa mischiando tre cucchiai di laban con un cucchiaino di tahine, succo di mezzo limone e sale. Spalmate la salsa su una sfoglia di pane arabo, disponetevi sopra le fette di pomodoro e cetriolo, spolverizzate con il sumak. Aggiungete la carne ed arrotolate. Chiudete alla base aiutandovi con della carta di alluminio.

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