lunedì 3 maggio 2010

Fantastic Mr. Anderson

Il sig. Fox decide di smettere di fare il ladro di galline per mettere su famiglia. Dopo qualche "anno volpe", divenuto un giornalista poco apprezzato, trasloca con la famiglia in un costoso faggio che offre una stimolante veduta delle tre industrie più produttive del mondo umano. Lo spirito selvaggio della volpe torna a farsi sentire.

Fantastic Mr. Fox (2009)
è una favola che, al contrario di molte sue "colleghe" cinematografiche, non ha paura di affrontare temi forti della vita di ognuno. Le mani di Wes Anderson afferrano il racconto di Roald Dahl e lo condiscono di spezie e profumi cari alla precedente filmografia del regista. Così i simpatici protagonisti vivono aspettative, incomprensioni generazionali, delusioni ed un contrasto insormontabile tra desideri e convenzioni sociali. La vita, dopo tutto.
Nulla sembra impossibile, si dimentica presto che quelli sullo schermo sono dei pupazzi animati. A ricordarci che le aspettative erano di trovarsi di fronte una storia per bambini c'è il pubblico under 12 che assilla di domande il genitore malcapitato.

L'ironia dolceamara di Anderson è sicuramente il tratto qualificante di questa epopea in stop motion, ed è anche quella linea sottile che ne fa un film preferibilmente per adulti. Un pretesto di riflessione che riporta alla mente le espressioni attonite di Bill Murray ne Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004), le sopracciglia aggrottate di Jason Schwartzman ne Il treno per il Darjeeling (2007), per culminare nella carrellata di volti ed umori de I Tenenbaum (2001). Anderson ha il potere di essere sorprendente e familiarmente rassicurante allo stesso tempo. Trasmette allo spettatore un profondo senso di stima offrendoglisi totalmente ma senza spiegarsi, in sordina.
Fantastic Mr. Fox ha il potere di parlare al ladro di galline che è in ognuno di noi. E' d'obbligo una ricetta all'altezza delle volpi più temerarie e selvagge. E questa volta non è un dessert...
POLLO ALL'ARANCIA
ingredienti
un pollo in parti
5-6 arance
vino rosso
olio
sale
pepe

In una padella antiaderente versate un dito d'olio. Salate e pepate il pollo (a scelta lo si può infarinare) e soffriggetelo nell'olio rigirandolo fino ad ottenere una leggera doratura. Aggiungete una quantità di vino sufficiente da immergere il pollo a metà. Lasciate evaporare a fuoco medio. A parte tagliate le bucce delle arance ben lavate in scorzette sottili. Fate attenzione a non includere la parte bianca della buccia poiché renderebbe troppo amara la salsa. Spremete il succo delle arance rimaste. Appena il vino sarà evaporato aggiungete alla cottura il succo e le scorzette. Lasciate cuocere fino a che si sarà formata una crema che servirete con il pollo. Decorate a piacere con spicchi di arance e servite.

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