martedì 12 ottobre 2010

THE TOWN

Ben Affleck, dopo Gone, Baby Gone (2007), toena alla regia. Ancora una volta trae spunto da un'opera letteraria (Il Principe dei Ladri, di C.Hogan) ed ancora una volta si misura con la sua città, Boston (come era accaduto con Will-Haunting, Genio Ribelle di cui fu sceneggiatore).

Doug McRay (Ben Affleck) vive a Charlestown, periferia di Boston, luogo dal primato incontrastato per numero di rapine in banca. Come per molti altri nel suo quartiere, Doug si trova implicato in vicende ed obblighi malavitosi che si tramandano da generazioni, con tutto il sapere che può essere impartito dall'esperienza. Un padre condannato all'ergastolo per furto aggravato, una madre sparita nel nulla parecchi anni prima, amici poco raccomandabili e con tendenze omicide. Qualcosa sembra cambiare con l'arrivo di Claire (Rebecca Hall) che risveglierà in Doug la speranza di un riscatto.

Ben Affleck è molto convincente come regista. Si scrolla di dosso la solita aria da bamboccione impacciato dando eccellente prova di sé.
The Town colpisce per la sua misura. Affleck decide di seguire il genere thriller-noir e lo porta a compimento, senza sbavature nè pretese autoriali. Gestisce la storia, raccontata nel libro di C. Hogan (Il Principe dei Ladri), trattandola con rispetto reverenziale, senza voler strafare nella ricercatezza stilistica.

Charlestown è dipinta come un luogo ingombrante -le scene si svolgono in maggioranza in esterni- e senza via di scampo, tanto che gli inseguimenti a perdifiato percorrono strade anguste che si risolvono in percorsi circolari o ellittici. Il colpo definitivo, nelle ultime scene, sembra non risolversi mai in un epilogo, dando alle strade un potere centripeto, senza scampo appunto.

In questa misurata ricerca di equilibrio stilistico giocano un ruolo fondamentale gli attori. Tutti impegnati a fare della città l'elemento principale, appaiono e scompaiono nei loro ruoli per la giusta manciata di minuti necessaria a mantenere sempre vivo l'interesse e l'attesa del momento seguente. L'ingenua Claire spiega il suo rapporto sofferto con le giornate di sole, in opposizione /legame all'oscurità onnipresente delle scene in cui compare l'altro personaggio femminile, Krista (Blake Lively). Jem (Jeremy Renner) è l'amico di sempre, anche lui imprigionato in un destino soffocante che sfoga nel sadismo; tutti i personaggi sono legati da relazioni ambigue, mai banalizzate come buone o cattive, sempre intriganti.

Per quanto riguarda se stesso, Ben Affleck riesce a mettere in secondo piano anche il proprio ruolo, nonostante sia il protagonista. Più espressivo che loquace, il personaggio di Doug è spaesante come la sua città. Compresso tra una fisicità minacciosa da giocatore di hockey ed un'espressione di muto dolore, è perfetto nel cadenzare i toni che si alternano per tutta la durata del film.

RICETTA.
Una ricetta che resti impressa al palato come il dorso possente e gli addominali perfetti di Ben Affleck restano impressi allo sguardo (mi scusino i lettori uomini per la divagazione femminea)?!? Deve essere decisa ma allo stesso tempo impalpabile come un desiderio.


NUVOLE DI PARMIGIANO
225ml latte
110g margarina

125g farina

4 uova

150g parmigiano reggiano
salsa ai 4 formaggi per accompagnare
In una pentola sufficientemente capiente portate ad ebollizione il latte e la margarina. Abbassate la fiamma ed unite poco a poco la farina setacciata mescolando energicamente con una frusta. Otterrete così una crema liscia e, possibilmente, senza grumi. Togliete dal fuoco ed aggiungete le uova e il parmigiano. Continuate a mescolare con energia fino ad ottenere un composto omogeneo. Preriscaldate il forno a 190°, imburrate una teglia e versate delle piccole quantità di impasto con un cucchiaio. Fate attenzione a distanziarle sufficientemente tra loro in modo che non si attacchino tra loro durante la cottura. Infornate per circa 15 minuti, fino a doratura.
Servire caldi accompagnati dalla salsa (io la faccio sciogliendo a bagnomaria nel latte, provola dolce, gorgonzola, un pezzo di parmigiano, emmenthal ed una piccola quantità di burro).

http://www.ricetteamericane.com

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog