Se vi siete persi la recensione del primo capitolo degli Avengers, andate a leggervela qui.
Durante una missione in Sokovia, gli Avengers attaccano una base dell' HYDRA e recuperano lo scettro di Loki per riportarlo finalmente ad Asgard. Al loro ritorno, però, Tony Stark e Bruce Banner approfittano della presenza dello scettro per studiare l'intelligenza artificiale al suo interno ed assimilarla al progetto di difesa globale da loro progettato e denominato Ultron. In loro assenza, però, Ultron prende il sopravvento e s'incarna in un essere autonomo determinato a sterminare gli Avengers. A lui si alleano anche i gemelli Maximoff - Quicksilver e Scarlet Witch -, nati da una manipolazione genetica operata dall' HYDRA.
The Avengers - Age of Ultron è il capitolo centrale nella saga dei vendicatori riuniti, quello che punta a traghettare la storia verso un epilogo e che, se da una parte butta sul fuoco tutta la carne che mangeremo nei prossimi anni, dall'altra tende a fare il punto della situazione e ravvivare l'immagine che abbiamo costruito di ogni personaggio. Ogni Avenger vanta più di un film omonimo che lo possa descrivere e che ha contribuito ad alimentare le aspettative di questo nuovo capitolo, ma il buon Whedon sapendo che Vedova Nera e Occhio di Falco non avessero mai avuto questo onore, e prima che gli Avengers facciano comunella con i nuovi affiliati, ha pensato bene di stuzzicare un po' i due, mettendoli a nudo (tranquilli, nessuna scena di sesso tra loro). Dei due mette a fuoco qualche segreto e insicurezza, per estendere a tutto il gruppo una visione più matura e meno scanzonata. Dal 2012 ad oggi abbiamo visto i singoli vendicatori misurarsi con le proprie battaglie, ma raramente con le proprie paure, così l'azione più sfrenata della caccia a Ultron spesso si scioglie in momenti inquietanti ed onirici in cui a venire allo scoperto è la parte debole di ogni supereroe, la più umana, quella che da sola può sgretolarsi o aggregarsi nella forza del metallo. In questa circostanza acquista un senso la presenza dei gemelli Maximoff, soprattutto di Wanda/Scarlet Witch, capace di manipolare la mente e vedere il fondo dell'anima di ognuno, scatenando visioni e terrore.
Come nel primo capitolo, dunque, gli ingredienti Marvel ci sono tutti: l'azione è da togliere il fiato, il film si apre con la battaglia per la conquista dello scettro di Loki presidiato dall'HYDRA, i contrasti tra alcuni personaggi persistono ma il gruppo riesce ad avere sempre la meglio, c'è il ritorno del filone sentimentale, tantissima ironia e ... un cattivo spiegato male. Sì, unica pecca del film sta nell'aver messo davvero troppa carne a cuocere e aver perso di vista la cura per alcuni dettagli.
Per troppo tempo la presenza di Scarlet Witch e Quicksilver sembra casuale, Ultron delinea un progetto assolutamente folle ma non assume mai uno spessore tale da percepirsi come minaccia reale e presente, infine la Visione nasce come il più affascinante dei personaggi ma non ha (ancora) il giusto peso. Dovremo aspettare altri tre anni prima di The Avengers - Infinity War (part 1) e in questi anni rivedremo Capitan America e Tony Stark in Captain America - Civil War, e Thor in Thor - Ragnarok, e forse non penseremo a come sarà la Visione nel 2018, ma ora che c'è Avengers - Age of Ultron, ed è un film che ti tiene incollato allo schermo e ti fa sobbalzare spesso ci rimane un po' di sapore d'attesa e un po' del senso di perdita. Che sia una tattica di Joss Whedon per passare lo scettro ai fratelli Russo e lasciargli un filone da completare con l'apertura della Terza Fase Marvel? Staremo a vedere. Nel 2018.
RICETTA
Quest'anno mi sono data alla coltivazione di spezie e frutti di bosco in balcone, Che c'entra? Niente. E invece c'entra, perché la ricetta che sto per proporvi nasce proprio dall'aver avuto a portata di mano una buona quantità di timo limone e menta freschi, tre spigole e un pestello. Allora mi chiederete cosa c'entra col film? Be', trovatemi voi un cibo più simile al metallo della pelle lucida di una spigola fresca!
SPIGOLE RIPIENE
ingredienti
tre spigole
150 gr di pangrattato o mollica
zenzero fresco
una manciata di uvetta candita
una manciata di pinoli
timo limone
menta
olio evo q.b.
sale grosso
pepe
Squamate le spigole e privatele della lisca centrale ma non della testa. In una padella scaldate appena due cucchiai di olio e fate tostare la mollica di pane e i pinoli. In un mortaio pestate lo zenzero, le erbette e un po' di sale grosso. Unite alla mollica tostata la miscela di erbe e l'uvetta che avrete fatto rinvenire in acqua, poi farcite le spigole e chiudetele con uno stuzzicadenti. Aggiustate di sale e pepe, poi avvolgetele con dell'alluminio e cuocete in forno per circa 20' a 170°.